Si può utilizzare una microspia per ascoltare conversazioni senza commettere reato. Ecco come…
Procurarsi una microspia per ascoltare le conversazione è un qualcosa di estremamente semplice. Basta cliccare su Amazon e con pochi euro è possibile dotarsi di strumenti specifici di qualità. Tutt’altro discorso è capire in che modo utilizzare le microspie senza commettere un reato.
Capire se le microspie per ascoltare conversazioni sono legali è un obiettivo da porsi per poter agire nei limiti della legge.
La regola da non dimenticare
Usare le microspie per ascoltare e registrare le conversazioni è possibile, senza commettere un reato, se si osservano dei principi importanti in questo ambito.
E’ possibile, infatti, usare una microspia anche se le altre persone presenti non ne sono al corrente a condizione che:
- chi registra sia fisicamente presente nel momento in cui la microspia è attiva e sta registrando;
- il luogo dove avviene la registrazione non sia la dimora della persona “spiata” che quindi ignora la presenza delle microspie.
Dove è legale mettere le microspie
Considerata la regola di fondo circa l’uso legale delle microspie , diventa fondamentale capire dove poter installarle a norma di legge.
Si può installare la microspia nella propria casa, sempre a patto di essere presenti nel momento della conversazione con la persona spiata. Per intenderci: non possiamo installare una microspia in casa, uscire e spiare nostro marito che è in casa da solo o in dolce compagnia.
Le microspie possono inoltre essere usate in luoghi pubblici (supermercati, uffici postali, aerei, treno, autobus, navi, spiagge, piazze, ristoranti etc).
Non è invece legale portare o installare e una microspia in casa, in ufficio o nello studio privato di un’altra persona.
L’importante è ricordare che si deve essere la presenza della persona che sta registrando.
Le microspie in auto
Usare la microspia per ascoltare le conversazioni in auto è legale. Sempre a patto che sia presente la persona che sta registrando. La Cassazione ha infatti stabilito che l’auto non è considerata una privata dimora.
Invitare qualcuno in auto e registrare la conversazione che si ha mentre si è alla guida non quindi un reato. Lasciare nascosta in auto la microspia per ascoltare quello che viene detto all’interno della macchina magari dalla moglie o dal marito quando è da solo al telefono non è invece consentito.
Cosa fare se si pensa di essere spiati con le microspie
Le microspie sul mercato sono di ogni tipo e talmente mimetizzabili che è difficilissimo scoprirle. Solo per fare qualche esempio, ci sono microspie per ascoltare conversazioni a forma di penna, di matita o di chiavetta usb. E anche il semplice smartphone può trasformasi in microspia, installando l’app giusta. Se si ha il dubbio di essere spiati non è quindi semplice gestire in autonomia la ricerca di cimici e microspie. L’unica cosa da fare per essere certi e fugare ogni dubbio è rivolgersi a un’agenzia di investigazione competente, in grado di portare a termine delle bonifiche ambientali precise ed accurate